Stop Faneating!

Il mio amato pc è tornato! Formattato, vuoto, ma di nuovo a casa al suo posto, mi si riempie il cuore solo a vederlo :) non potete capire che noia aspettare la puntata dell'una di X-Factor perchè il sonno ancora alle 2 e mezzo fatica a farsi sentire. Adesso sono qui, ascoltando la mia adorata Avril, mentre con la mente penso già a tutti i siti che devo andare a guardare.
Sto "seguendo" una specie di dieta che ho scritto, una fanaction, una cazzata detto schietto e conciso. Proseguire ana basandoti su un personaggio famoso, in qualche modo aiuta, diventerò come tizio, una thinspo che ogni mese si può cambiare. La mia beh, è un qualcuno di molto importante nella mia vita, un qualcuno che inconsapevolmente mi ha tirata fuori da un momento terribile, della serie mi svegliavo la mattina piangendo, e mi ha portata in giro per l'Italia, posti bellissimi, ore di treno infinite, paesaggi che scorrevano dietro il finestrino, libertà, mi ha reso libera almeno per un pò e continua a farlo.
Mi dà forza quando sto male, non mi interessa se è qualcuno di troppo lontano, però esattamente 2 anni fa (e un giorno) io ero a Roma e camminavo dietro di lui e tutto il resto sembrava così lontano, il mio mondo era poter osservare in silenzio ogni suo gesto, i sorrisi, come se fosse una persona conosciuta da una vita.
E ieri mio padre mi ha sgamata con la sigaretta in mano, in mezzo ai miei amici, proprio a 2 anni da quel giorno. Bell'anniversario. Non doveva, non mio padre, non avrei mai voluto che lo scoprisse così, è stupido lo so, sono 2 anni e mezzo che fumo e non gliel'ho mai detto, ma a volte i genitori si fermano a cose come "sei troppo piccola". Eppure io ne ho viste tante, tante che non mi sento più così piccola anche se vorrei tanto esserlo. Il mio mondo non è più quello dove ha passato l'adolescenza lui, oggi si cresce in fretta e se non lo fai è il mondo stesso che ti scaraventa addosso tutta la sua cattiveria.

Ok, dalla dieta sono arrivata a tutto un'altro discorso, si chiama Stop Faneating, ogni giorno per un mese c'è un limite di calorie, un giorno della settimana è libero, perchè ho deciso che almeno ogni tanto voglio cedere a quelle tentazioni che mi rodono il fegato, almeno dopo sono un peso in meno, io ho scelto la domenica in quanto pranzo di famiglia, giornata di grandi cucinate di mia madre, non riesco mai ad evitare di mangiare anche stesso.
Purtroppo risultati continuo a non vederne, forse solo nelle spalle, i miei dicono che sono dimagrita tantissimo, boh io non la penso così, le mie gambe, i fianchi, fanno ancora schifo. Devo andare a pesarmi, voglio con tutto il cuore che non ci sia un 47 o peggio ancora di più, non mangio più di 500 calorie al giorno, anzi questa settimana è andata un pò male ma da lunedì mi dedicherò seriamente alla tabella, ho già scritto d.a. fino a venerdì.

Esempio, lunedì:
c) //
p) 1 uovo sodo (80 kcal), insalata mista (20 kcal), 1 pesca piccola (30 kcal)
s) //
c) toast con sottiletta (150 kcal)
Totale: 280 kcal, nella tabella c'era scritto 400 calorie, non mi lamento.

Ieri sera ero troppo nervosa per il fatto della sigaretta e così non ho rispettato la tabella, ho comprato una pizzetta e mezza mozzarella in carrozza e le ho divorate. Quando sono nervosa ho attacchi di fame terribili, anche se non ho realmente necessità di mangiare devo farlo, devo mordere qualcosa, più mordo e più mi sfogo. Ho letto che il cibo è un mezzo che l'uomo usa spesso nei momenti di nervosismo, depressione e stress, assolutamente vero ne sono la prova vivente!
Ho paura per la scuola, comincia il 14 e non sono sicura che riuscirò ad entrare nella mentalità sedia/banco nemmeno nella prima settimana. Il solo pensiero di studiare, stare nottate sveglia a disegnare per le consegne, mi fa venire i brividi. Voglio andare un'ultima volta a mare, l'ultima volta correre e poi buttarmi in mezzo alle onde, vedere il sale che si asciuga sulle mie braccia. Svegliarsi a pranzo, andare a letto quando sorge il sole, nessun pensiero, nessuna preoccupazione, niente sveglia.
Ancora un pò di estate, ne ho bisogno, solo un altro pò.