Buongiorno a tutte!
Innanzitutto vi consiglio di andare sul blog di Veggie e ascoltare la cover di Beauty in the Breakdown che ha registrato perchè è bellissima, ieri sera l'ho ascoltata 7 volte di seguito se non di più.
Sabato sera mi stava saltando un dito con una magnum, mi sono messa a sparare in giro 9 magnum, 2 razzetti e una scatola di minicicciole con il mio amico C:
Oggi ho perso il controllo con gli abbracci Mulino Bianco, dopo che mi si è riattivata la lucina d'emergenza nel cervello ho sentito un brivido lungo la schiena a ricordarmi com'erano diventati quei biscotti nel fondo del cesso dopo averli vomitati insieme a tutto il resto quando sono stata male.
Mai più.
E dire che ho imparato a vomitare senza far rumore, a farlo così bene, devo mettere 3 dita (ho le dita scheletriche di natura) sotto la base della lingua e il gioco e fatto.
Ho imparato si, ma non vuol dire che lo farò.
Il fabbisogno energetico per una ragazza di 18 anni di corporatura media è di 2018 calorie al giorno, io arrivo al massimo a 700, mi sembra già un numero troppo alto 700 figuriamoci 2018.
La mia metà infelice ha voglia di guarigione e sete di soddisfazione.
Scusami se mi prend
o la libertà, ma... Tu non mi sembri per niente un cuorcontento. La conosci la storia del Re Pescatore? Comincia col re da ragazzo, che doveva passare la notte nella foresta per dimostrare il suo coraggio e diventare re. E mentre passa la notte da solo è visitato da una visione sacra: nel fuoco del bivacco gli appare il Santo Graal, simbolo della grazia divina. E una voce dice al ragazzo: "Tu custodirai il Graal, onde possa guarire i cuori degli uomini". Ma il ragazzo, accecato dalla visione di una vita piena di potere, di gloria, di bellezza, in uno stato di completo stupore,
si sentì per un attimo non un ragazzo, ma onnipotente come Dio: allungò la mano per prendere il Graal, e il Graal svanì lasciandogli la mano tremendamente ustionata dal fuoco. E mentre il ragazzo cresceva la ferita si approfondiva, finché un giorno per lui la vita non ebbe più scopo.
Non aveva più fede in nessuno, neanche in se stesso. Non poteva amare, né sentirsi amato. Era ammalato di troppa esperienza, e cominciò a morire. Un giorno un giullare entrò al castello e trovò il re da solo. Ed essendo un semplice di spirito, egli non vide il re: vide solo un uomo solo e sofferente. E chiese al re: "Che ti addolora, amico?". E il re gli rispose: "Ho sete, e vorrei un po' d'acqua per rinfrescarmi la gola". Allora il giullare prese una tazza che era accanto al letto, la riempì d'acqua e la porse al re. Ed il re, cominciando a bere, si rese conto che la piaga si era rimarginata: si guardò le mani e vide che c'era il Santo Graal, quello che aveva cercato per tutta la vita. Si volse al giullare e chiese stupito: "Come hai potuto tu trovare ciò che i miei valorosi cavalieri mai hanno trovato?". E il giullare rispose: "Io non lo so: sapevo solo che avevi sete".
("La leggenda del Re pescatore")
Un bacio, la vostra Jesse.