domenica 8 novembre 2009

Ansia?



Raffreddata, portatrice di venti tonnellate di catarro, con uno strano problema sorto qualche tempo fa dovuto ad uno stato di ansia. Problemi in famiglia, nervosismo, stress, quello che è.
E perchè nelle indicazioni terapeutiche delle gocce che mi ha prescritto quel grosso del medico c'è scritto "anoressia"? Oggi ho mangiato, ho mangiato troppo, terribilmente troppo, altro che 2000 calorie. Non è che mi sento colpevole, peggio! Mi sento come un assassino braccato dalla polizia che gli mette davanti il riscontro positivo delle impronte digitali (guardo troppi telefilm lo so) e capisce che ormai non c'è modo di scappare, è stato scoperto e dovrà pagare la sua pena.
Per il resto, piove, fa freddo, ho voglia di fare shopping, di cantare anche se sono stonata, di avere un pochino più di felicità e non sentire più questo senso di oppressione e agitazione mentre respiro.
Vorrei anche non aver appetito, fame, desiderio di cioccolata per soddisfare la mia tristezza. Basta con tutto questo, sto male ma al di fuori di questo blog nessuno sembra fregarsene. Ma arriverà il giorno in cui scaricherò sugli altri tutto quello che ho dentro, fino a vedere tanta paura nei loro occhi e un senso di nullità da farmi sentire più potente persino del dolore stesso.
Fino a quel giorno continuerò a consolare me stessa per tutta questa brutta storia.
Mi dispiace Jesse, forse avresti voluto una vita diversa.
E invece no, sei qui, conti ogni giorno le calorie, sei ansiosa, ti sei chiusa fuori dal mondo, sei pessimista e terribilmente antipatica.
Bonne nuit tute le monde.

8 commenti:

  1. Ciao Jesse, buongiorno. Ho riletto il tuo post precedente, oltre a questo, e ti consiglio di rileggerli tutti e due anche tu. Qui c'è un problema con gli "altri", con la percezione della vita, di cosa lega e perché.. ecc. che va visto in modo diverso
    Bella scoperta dirai tu! si, ma guarda le sfumature, da fuori. Spero leggerai gli estratti del diario che ho pubblicato nel mio post di oggi, senza pensare "si, ma questa è una assurda, nn si può essere così"..
    no, quella era una esattamente come tutte le ragazze di questi blog, con gli stessi problemi, e per giunta in un periodo storico da suicidio.. ha solo scelto un'altro modo di pensare, ed è questo che l'ha soccorsa. Io NON dico che bisogna fare come lei eh.. ognuno è diverso! solo di GUARDARSI dal di fuori, per vedere se arrivano ispirazioni nuove.
    Ti abbraccio, buona settimana!!

    RispondiElimina
  2. Ciao!! Se ti può far sentire meglio...ti dico che non sei la sola ad essere così..anch'io sono come te...pian piano mi sono rinchiusa nel mio mondo, nella mia camera per non uscirne..perchè non voglio vedere nessuno...Sono triste e delusa da me stessa perchè non riesco a dimagrire quanto vorrei..e gli altri non mi capiscono :(

    RispondiElimina
  3. E a cosa servirebbe?
    Far peso agli altri del peso della tua sofferenza ti renderebbe più leggera? O aumenterebbe la tua pesante oppressione?
    Credo di sapere la risposta e forse la sai anche tu...
    Dovresti tirar fuori la tua forza e mostrar questo al mondo e a te stessa, mostrare che tu puoi, puoi quello che vuoi, puoi e basta,
    invece sei qui a contare calorie e a rinchiuderti sempre di più...
    chissà perchè a volte facciamo le scelte meno ovvie.
    Se vuoi qualcosa prenditela, non aspettare che te la servano su un piatto d'argento, stai aspettando inutilmente...
    Chi non ti vede è perchè tu sei troppo brava a mentire e non farti vedere, assumiamoci le nostre colpe...
    se mai avessero invece saputo qualcosa e non se ne sarebbero fottuti allora non vale nemmeno la pena di nominarli, diamo anche il giusto peso alle persone.
    Bacio

    RispondiElimina
  4. Grazie di felicitarti della caduta del muro!!!
    Effettivamente sono i disegni dei bambini che ho visto che hanno lasciato più il segno...chi sembra non abbia le capacità per capire...ha una sensibilità oltremodo maggiore invece...altrochè beata ignoranza!
    Per quanto riguarda il tuo post...
    Anch'io spesso spero di vomitare la mia rabbia e il mio dolore addosso agli altri, come invece altre volte spero di passar inosservata nell'ombra...
    Effettivamente sarebbe solo un sollievo temporaneo...e poi di nuovo giù...infondo al buco nero.
    Quindi l'unica cosa alla fine è prender coraggio...vanculo a tutto...e rimboccarsi le maniche...non per costruire un muro (ehehe), ma per dar forma a se stessi.
    Facile?
    No, per niente...ma quando un piccolo pezzo di noi si crea...si ha la soddisfazione di essere il proprio diO.!
    Abbraccio.
    Alice_e_me

    RispondiElimina
  5. già..prima o poi tutti ce la fanno!
    basta avere un po' di sana razionalità(che spesso e malvolentieri perdiamo)

    la testa prima di tutto

    un abbraccio

    RispondiElimina
  6. Avresti voluto una vita diversa? Puoi ancora averla. Basta che ti dai da fare e che la cambi, se quella attuale non ti piace. Ildestino non è segnato, il solo futuro è quello che ci creiamo noi.
    Non sentirti in colpa per esserti nutrita e per esserti presa cura di te... consideralo come un primo passo invece per cominciare a costruire qualcosa di positivo per te stessa...
    Un abbraccio...

    RispondiElimina
  7. Ciao piccola,spero che tu stia meglio!!! grazie di esser passata, ti ho risposto da me... scusa sono molto di corsa in questi giorni, però vi leggo sempre! un bacio

    RispondiElimina
  8. si pensa che neankio all inizio avevo la bilancia..poi l ho voluta a tt i costi per pesarmi xche appunto m scocciava pesarmi qnd capitava in farmacia..pensavo che cn la bilancia m sarei controllata di piu xche almeno arrivata a 50 avrei smesso..e invece ovviamente è stato solo peggio, all inizio volevo pesarmi ogni settimana e sn arrivata a pesarmi ogni giorno..
    Sigh

    RispondiElimina